ICN - Intonaco di Calce Naturale

ICN - Intonaco di Calce Naturale

ICN - Intonaco di Calce Naturale è una malta preconfezionata per intonaci, marcata secondo normativa EN 998-1, da formarsi su superci murarie, interne ed esterne, di nuove costruzioni e edici storici. Composta da calce idraulica naturale, secondo normativa EN 459-1, pozzolana e sabbie carbonatiche di cava selezionate. La malta è espressamente formulata per essere applicata su murature di mattoni porosi fatti a mano, ed è quindi specica per il recupero ed il restauro dell’edilizia d’interesse storico- architettonico. Il legante in questa malta è calce idraulica naturale ottenuta dalla calcinazione di calcari marnosi ricchi di silice, cotti con carbone a bassa temperatura (1100 °C circa), e con le tecniche ed i modi tramandati dalla tradizione. La malta è specicatamente formulata per essere proiettata con spruzzatrici meccaniche.

Uso

Per intonaci e ripristini di lacune

Posa in Opera

 ICN - Intonaco di Calce Naturale va mescolato con sola acqua pulita per 2 – 3 minuti e lasciato riposare per qualche minuto. Si consiglia di posare la malta su murature pulite e liberate da ogni sorta di materia incoerente, adeguatamente bagnate ed inumidite, al fine di favorirne l’aderenza ed il corretto processo di presa. Si posi la malta nello spessore di 10 mm per volta. Nelle pareti esterne evitare il contatto dell’intonaco con il marciapiede. Utilizzare su tutte le murature con tipologia mista in sassi e mattoni, dove non è prevista la prima mano di Rinzaffo RA3 e/o RC3, la malta ICN applicata nello spessore minimo di mm 10 e con inserita, mediante tecnica dell’annegamento, una retina in bra di vetro portaintonaco, con maglia da mm 10x10 o 20x20, che consente di rinforzare l’intonaco e quindi anche la muratura, di evitare la formazione d’eventuali fessurazioni provocate dai movimenti degli elementi diversi che compongono la stessa, e di supporto per lo strato d’intonaco stesso che presumibilmente sarà di spessore consistente. La retina antifessurazioni inserita nell’intonaco ICN deve essere utilizzata anche nelle giunzioni tra la vecchia e la nuova muratura. Essendo l’intonaco estremamente poroso, va rinito con materiali dalle simili comprovate caratteristiche di traspirabilità. 

Voce di capitolato

Applicazione, a mano o con intonacatrice, di un intonaco rustico, su pareti verticali o orizzontali, nello spessore minimo di mm 10, tirato in piano con frattazzo, da eseguirsi con speciale malta preconfezionata, marcata secondo normativa EN 998-1, composta da calce idraulica naturale, secondo la normativa EN 459-1, ottenuta dalla calcinazione di calcari marnosi ricchi di silice, pozzolana e sabbie carbonatiche selezionate, in curva granulometrica da 0 a 1,2 mm, dopo l’idonea preparazione del supporto (ICN Intonaco di Calce Naturale Equilibrium).

Composizione

  • Calce idraulica naturale in polvere;
  • Sabbie carbonatiche;
  • Pozzolana;
  • Regolatori di lavorabilità e proiettabilità.

Note Tecniche

  • Colore naturale: nocciola chiaro;
  • Granulometria aggregati: 0 – 1,2 mm;
  • Acqua d’impasto: 20% circa;
  • Resa: 15 kg/m2/cm di spessore;
  • Resistenza a compressione: 2,85 N/mm2 categoria CS II; 3,20 N/mm2 a 56 giorni;
  • Resistenza a essione: 0,8 N/mm2 categoria CS I;
  • Reazione al fuoco: A1;
  • Adesione: 0,1 N/mm2  – FP:B;
  • Assorbimento acqua: W1;
  • Diffusività al vapore: µ = 8;
  • Conducibilità termica (.10, dry): 0,67 W/mK;
  • Durabilità: NPD.
  • Confezione: sacco da 25 kg;
  • Stoccaggio: mantenere in luogo coperto e asciutto